Scopri i Sotterranei Segreti del Bastione di Saint Remy a Cagliari

Valentina Panzera

Storia, Misteri e Antiche Gallerie del Bastione di Saint Remy

Nel cuore pulsante di Cagliari, il Bastione di Saint Remy si erge come un monumento emblematico, testimone di secoli di storia e trasformazioni urbane.


Oltre alla sua imponente architettura e alle viste panoramiche mozzafiato, il Bastione cela al suo interno affascinanti sotterranei che raccontano storie di difesa, vita quotidiana e cambiamenti epocali.



La Passeggiata Coperta e la Galleria Umberto I


Realizzata tra il 1899 e il 1902 dagli ingegneri Giuseppe Costa e Fulgenzio Setti, la Galleria Umberto I, meglio conosciuta come Passeggiata Coperta, fu concepita per collegare il viale del Terrapieno (oggi viale Regina Elena) con la monumentale scalinata del Bastione di Saint Remy.


Inaugurata nel 1902, divenne ben presto il salotto elegante della città, ospitando banchetti, balli e conferenze che richiamavano visitatori da tutta Europa durante la Belle Époque.


Nel corso degli anni, la Passeggiata Coperta ha assunto diverse funzioni: infermeria durante la Prima Guerra Mondiale, sede di mostre negli anni Trenta e, nel 1948, ospitò la prima Fiera Campionaria della Sardegna.


Dopo un periodo di abbandono, è stata restaurata nel 2004 e oggi accoglie eventi culturali e mostre artistiche.



La Galleria dello Sperone


Adiacente alla Passeggiata Coperta, la Galleria dello Sperone offre un viaggio nel tempo attraverso le fortificazioni cittadine.


Qui è possibile ammirare resti di mura pisane e spagnole, una cisterna romana e la base di una cannoniera cinquecentesca progettata dall'architetto militare Rocco Capellino.


Questi ambienti sotterranei, un tempo utilizzati per scopi difensivi, raccontano la storia militare di Cagliari e l'evoluzione delle sue strutture fortificate.



Il Bastione dello Sperone e il Bastione della Zecca


Il Bastione dello Sperone, noto anche come "de la Leona" o "de la porta de la Ciutat y Castel", fu iniziato all'inizio del 1500 per iniziativa del viceré Dusay.


Questo baluardo, situato tra le attuali via Mazzini e via Giovanni Spano, fu oggetto di numerosi interventi per migliorarne l'efficacia difensiva, tra cui quelli proposti dal Marchese di Pescara nel 1523 e da Gerolamo De Aragall nel 1551. 


Il Bastione della Zecca, originariamente denominato Baluarte de Porta Villanueva o de los Caldereros, fu realizzato a ridosso del Bastione dello Sperone su progetto dell'architetto militare Rocco Palearo Fratino.


Nel XVII secolo, per un breve periodo, ospitò la Zecca, circostanza che gli valse la denominazione attuale. 



Dalle fortificazioni a cielo aperto ai sotterranei attuali


Prima della costruzione del Bastione di Saint Remy, le attuali aree sotterranee erano a cielo aperto e fungevano da postazioni difensive armate di cannoni rivolti verso il nemico.


Con l'evoluzione delle esigenze urbane e la volontà di abbellire la città, queste strutture furono integrate nel nuovo bastione, trasformandosi negli affascinanti ambienti sotterranei che possiamo esplorare oggi.



Dalle carceri alle cisterne d'acqua piovana


Interessante è la trasformazione subita da alcune aree sotterranee del bastione: ambienti adibiti a carcere nel XVII secolo furono successivamente convertiti in cisterne per la raccolta dell'acqua piovana tra il 1848 e il 1850.


Questa riconversione testimonia l'adattabilità delle strutture e l'ingegnosità nell'utilizzo degli spazi sotterranei nel corso dei secoli. 



La recente scoperta della "via delle Forche"


Recentemente è stata riportata alla luce un'antica strada che collegava il quartiere di Castello al bastione, conosciuta come "via delle Forche".


Questo percorso era tristemente noto perché attraversato dai condannati a morte che, nel tragitto verso il patibolo, dovevano sfilare tra la folla che li insultava.


Questa scoperta aggiunge un ulteriore tassello alla comprensione della storia sociale e urbana di Cagliari.



Il contributo dei maestri scalpellini


La manutenzione e il restauro delle antiche fortificazioni non sarebbero stati possibili senza l'abilità dei maestri scalpellini.


Questi artigiani hanno lavorato con maestria la pietraforte estratta dalle cave del colle di Bonaria, utilizzata per la costruzione del bastione, garantendo la conservazione e la valorizzazione di queste strutture nel tempo. 


Esplorare i sotterranei del Bastione di Saint Remy significa immergersi in un viaggio attraverso la storia di Cagliari, scoprendo angoli nascosti e storie affascinanti che attendono solo di essere raccontate.


I sotterranei del Bastione di Saint Remy sono visitabili tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 17:00 al costo di 3 Euro (dato aggiornato a Marzo 2025).


Per maggiori dettagli su itinerari e luoghi da visitare a Cagliari contattaci!

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